Da qualche parte avevo letto che nel periodo del dominio spagnolo, i militari delle guarnigioni erano talmente poco abituati allo scirocco che, a partire dal 10 giorno di caldo afoso, così tipico del microclima portercolese, molti reati venivano derubricati.
Probabilmente c’era scirocco quando i politici della ex giunta comunale dell’Argentario hanno deliberato i progetti sulla viabilitá e sui porti che sono visionabili sulle pagine del sito web del Comune.
http://www.comunemonteargentario.it/pianotraffico.htm
In altra occasione parlerò del porto, oggi in questo primo post voglio soffermarmi su un’idea geniale proposta dai nostri ex (e magari futuri) amministratori quella del circuito automobilistico cittadino. Si, perché secondo me si sono sbagliati e invece di un piano del traffico volevano presentare il progetto di una corsa automobilistica stile Montecarlo.
Ma vi rendete conto: un bel senso unico che inizia al tabacchino di Via delle Buche creando un circuito che passa il tornante del paese vecchio sale su per la panoramica, prende per il cimiterino fino ai pini e poi giù a rottadicollo per via dell’Aiaccia; così tuttadunfiato per arrivare al agoniato Pit Stop presso un bellissimo parcheggio multipiano in fondo a via dell’Aiaccia.
Sono dei geni, e hanno anche pagato della gente (coi soldi nostri sia ben chiaro) per farsi preparare questo bel progettino.
Ps. Va dato atto che la rotatoria per gestire l’ingresso al parcheggio di san Rocco è necessaria e secondo me ce ne vorrebbe un'altra anche all’ingresso della 167. Faccio 24 rotatorie al giorno e devo dire che sono una delle poche cose per cui dobbiamo imparare dai francesi.
Hasta Siempre
